La Spagna diventerà il primo paese al mondo a lanciare una settimana lavorativa pilota di 4 giorni a livello nazionale, riferisce The Guardian. Il governo del socialista Pedro Sánchez ha accettato una proposta del partito di sinistra Más País (che significa “Più terra”). I colloqui preparatori si concluderanno nelle prossime settimane.

DETTAGLI IN TRATTATIVA

I dettagli del progetto pilota stanno ancora per essere negoziati. Ma se Más País ha la sua strada, il progetto pilota durerà tre anni. Se un’azienda riduce l’orario di lavoro a quattro giorni alla settimana, lo Stato deve coprire una certa quantità di costi. 100 percento dei costi nel primo anno, 50 percento nel secondo e 33 percento nel terzo. Héctor Tejero di Más País stima che con questo modello potrebbero partecipare circa 200 aziende e tra 3.000 e 6.000 lavoratori potrebbero beneficiarne. Tejero definisce le condizioni per le sovvenzioni in quanto l’orario di lavoro deve essere effettivamente ridotto senza perdita di stipendio o posti di lavoro.

Il progetto potrebbe iniziare già in autunno, rendendo la Spagna il primo paese al mondo a lanciare un progetto pilota di queste dimensioni. L’ultima iniziativa nazionale per ridurre l’orario di lavoro è stata in Francia nel 1998, quando l’orario di lavoro settimanale è stato gradualmente ridotto da 39 a 35 ore. Quel cambiamento nella legge è ancora in vigore oggi. Come riportato in precedenza da Scoop,  la Nuova Zelanda  e  la Finlandia  hanno preso in considerazione mosse simili nel recente passato.

L’AZIENDA DI SOFTWARE DELSOL APRE LA STRADA

Con la settimana lavorativa di 4 giorni il governo spagnolo spera di sfruttare il successo della società di software della Spagna meridionale DelSol. L’azienda è stata la prima a presentare un progetto simile lo scorso anno. DelSol ha avuto successo: il numero di giorni di assenza dal lavoro è diminuito, la produttività è aumentata e, secondo quanto riferito, i dipendenti erano più felici. Más País propone quindi anche che il progetto spagnolo sia accompagnato da un gruppo di esperti. Significa in particolare includere rappresentanti del governo e delle aziende, nonché i sindacati per analizzare i risultati in dettaglio.

Storicamente, la Spagna ha svolto un ruolo pionieristico nella riduzione dell’orario di lavoro. Nel 1919, fu uno dei primi paesi dell’Europa occidentale a introdurre la giornata di otto ore dopo uno sciopero di 44 giorni a Barcellona.

UN’IDEA IL CUI TEMPO È ARRIVATO

L’idea di una settimana di 4 giorni ha acquisito rinnovato slancio durante la pandemia di Corona. Proprio di recente, politici di sinistra e rappresentanti dell’Unione Europea hanno inviato una lettera aperta al cancelliere tedesco Angela Merkel, al primo ministro britannico Boris Johnson e al primo ministro spagnolo Pedro Sánchez. Nella loro lettera chiedono l’introduzione della settimana di 4 giorni per combattere gli effetti della pandemia. Quest’ultimo afferma che non solo aiuta a combattere la disoccupazione, ma offre anche l’opportunità di ripensare i nostri modelli di lavoro. Altri effetti collaterali positivi segnano la significativa riduzione dello stress, la riduzione dei rischi per la salute e il ridotto consumo di energia per combattere la crisi climatica.