Chi è Aescuvest?

Aescuvest è una fintech tedesca fondata a Francoforte nel 2014 che offre servizi di marketing e una piattaforma di raccolta fondi per startup e società in crescita appartenenti al settore sanitario, in Germania ma anche in Europa.

Grazie alla collaborazione con l’EIT Health, l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia, Aescuvest può entrare in contatto con le startup più interessanti e con le organizzazioni europee che coprono aree chiave dell’assistenza sanitaria – società farmaceutiche, istituti di ricerca, università di medicina ecc…

Le aziende che raccolgono fondi tramite la piattaforma sono attentamente selezionate da un comitato formato da professionisti. I progetti pubblicati sul sito sono i più promettenti dal punto di vista dell’innovazione medica e del progresso scientifico, ma anche per quanto riguarda la fattibilità che possano avere successo.

Aescuvest supporta, in particolare, le iniziative in ambito biotecnologico e farmaceutico, nel settore digitale (sempre finalizzato alla sanità) e i progetti che apportano un progresso nella tecnologia medica.

Il vantaggio per gli investitori è reale poiché l’industria sanitaria è uno dei settori economici più importanti e in crescita, in grado di offrire molte opportunità a chi le sa cogliere.

Non voglio dire che l’equity crowdfunding sia privo di rischi, anzi! Però c’è anche il bonus di poter dare un contributo diretto al progresso sanitario in Europa.

Come funziona la piattaforma?

Il funzionamento di Aescuvest non è diverso da quello di molte alte piattaforme: le società che sono state approvate possono lanciare una campagna di finanziamento online, a cui possono partecipare normali cittadini, business angels e organizzazioni dell’Unione Europea.

L’iscrizione alla piattaforma è gratuita e le attività collegate all’investimento non prevedono alcuna commissione – Aescuvest guadagna trattenendo un interesse dal rendimento (se raggiunge il 10% annuo) in caso di riuscita della startup.

I progetti potrebbero avere una durata infinita, perciò la Società seleziona solo quelli che hanno uno scenario di riuscita ben definito. L’orizzonte temporale tipico per un investimento va dai 3 ai 7 anni, preciso che gli investimenti di equity crowdfunding sono tipicamente medio-lunghi.

La scelta del progetto da finanziare avviene sul sito internet, alla pagina: “Opportunità di investimento”. Purtroppo, Aesuvest comunica solo in lingua inglese, non è comunque difficile carpire le informazioni necessarie e non è da escludere che il portale verrà a breve tradotto anche in italiano.

Ciascun progetto ha la sua scheda descrittiva che fornisce anche indicazioni sulla società, l’obiettivo di raccolta, i traguardi da raggiungere e con quali tempistiche, nonché le prospettive di rendimento. La documentazione dettagliata è disponibile solo per gli utenti iscritti.

Investimento minimo

Per poter partecipare a una campagna di raccolta bisogna investire la cifra minima di 1.000 euro.

Si tratta di un importo che è leggermente sopra la media ma che rispecchia l’entità dell’investimento che si andrà a fare.

Le commissioni

Aescuvest riceve i pagamenti delle commissioni dagli iniziatori dei progetti che essi stessi presentano, e vanno anche a seconda del volume del finanziamento, nonché le commissioni annuali per l’utilizzo della piattaforma per la durata del finanziamento.

Il servizio infatti, come abbiamo già accennato in precedenza, è invece gratuito per gli investitori.

Cosa guadagni e cosa rischi

Il senso dell’equity crowdfunding è che gli investitori diventino proprietari di quote della società finanziata, quindi suoi azionisti, e prendano parte alla spartizione degli utili.

Ci vuole naturalmente del tempo affinché si realizzino delle plusvalenze e le azioni acquistino valore tanto da poter essere rivendute (o che la startup venga acquistata da un’altra azienda), per questo motivo l’orizzonte di investimento è in genere medio-lungo.

Bisogna anche considerare il rischio di fallimento dell’iniziativa, ipotesi tutt’altro che rara, aggravata dal fatto che si parla di startup e aziende molto giovani. Significa che il rendimento atteso non è garantito e potrebbe essere inferiore a quanto investito.

In genere l’equity crowdfunding attira gli investitori retail perché offre progetti interessanti e stimolanti con prospettive di guadagno maggiori rispetto ad altri tipi di investimenti.

Come iscriverti? E come investire?

La prima cosa da fare per iniziare ad investire è quella di registrarti gratuitamente sul sito di Aescuvest, all’inizio ti basta inserire la tua email oppure registrarti con il tuo account Google, Facebook, LinkedIn o Twitter.

Una volta registrato puoi accedere alle informazioni approfondite relative ai progetti che stanno raccogliendo finanziamenti. Seleziona la società che vuoi finanziare, scegli l’importo e procedi alla tua identificazione – procedura che consiste nel verificare la tua email, la tua identità e nel fornire alla piattaforma le tue coordinate bancarie.

Dopo aver concluso l’inserimento dei dati, e aver accettato tutti i termini e condizioni della piattaforma, riceverai un’email di conferma con tutte le informazioni relative al tuo investimento e le istruzioni per effettuare il bonifico.

I soldi saranno trasferiti su un conto di deposito a garanzia su cui riceverai in deposito anche i titoli una volta che la campagna avrà raggiunto l’obiettivo di finanziamento, in caso contrario potrai recuperare i tuoi soldi.

Nel corso del tempo riceverai aggiornamenti frequenti sullo stato di sviluppo del progetto e potrai interagire con la società che hai finanziato.

Opinioni su Aescuvest: Conviene investire?

Abbiamo visto che in linea teorica chiunque può investire attraverso Aescuvest.eu: il procedimento è molto facile, privo di costi e il potenziale dell’investimento è alto.

La piattaforma ti dà la possibilità di investire in progetti significativi per il progresso del settore sanitario, non c’è solo il potenziale economico ma anche la soddisfazione di rendersi utili all’intera umanità.

Nella realtà le cose non vanno così lisce: quando si tratta di startup e società giovani le probabilità di fallimento sono elevate, l’equity crowdfunding non promette guadagni facili e immediati, ma anzi, richiede pazienza e una buona dose di fiuto.

Poiché nessuno possiede doti di preveggenza, chi sceglie di investire dovrebbe avere una disponibilità economica adeguata che gli permetta di sostenere un’eventuale perdita del capitale.

Sarebbe meglio impiegare solo una piccola parte del proprio patrimonio in investimenti così rischiosi, ed è essenziale distribuire l’importo su varie società per evitare che il destino del proprio capitale dipenda da un solo progetto.

E qua arriviamo al punto critico: la soglia minima d’investimento è di 1.000 euro. Per alcuni di noi potranno sembrare pochi soldi, ma questa cifra esclude già un vasto numero di piccoli investitori interessati al crowdfunding azionario. Mille euro investiti in un solo progetto possono essere troppi per chi sta cercando di diversificare in altri progetti.